Gioco di squadra e impegno costante. La ricetta della vittoria del carro R, I Cavalieri del Borghetto, nelle parole di Giacomo Sansone
«So che può sembrare retorico, ma è stata davvero una bellissima sorpresa! Vincere è bello, ma non è facile, soprattutto per due anni di fila». Non nasconde lo stupore e la gioia Giacomo Sansone, vincitore insieme ai suoi compagni del primo premio assoluto per i carri da getto tiri a quattro dell’edizione 2019. In gara l’anno scorso con il carro I traditori del tiranno, lettera R – sospeso però per l’edizione 2019 perché uno dei due cavallanti non risultava essere iscritto all’albo – quest’anno ha combattuto insieme ai compagni storici sul carro I Cavalieri del Borghetto, sempre accompagnato dall’immancabile lettera R, ma con primo conducente Luca Alberico.
Il segreto della vittoria? Correttezza, un impegno costante, che si protrae tutto l’anno e molto “team building”. «Sul carro fare gruppo è fondamentale, ci proteggiamo l’un l’altro – spiega Sansone – a unirci è soprattutto l’amore per il Carnevale, non siamo un “fight club”, tra i nostri ragazzi ci sono uomini e donne, dall’avvocato all’idraulico, l’età non conta e durante l’anno organizziamo grigliate, incontri, gite al mare… facciamo gruppo e ci godiamo il piacere di stare insieme».
Per sei anni attivo nella squadra degli Scacchi come arancere a piedi, Giacomo ha iniziato a tirare sul carro a partire dai 23 anni e da allora non ha mai smesso. Del Carnevale, oltre alla Battaglia, ama soprattutto la grande partecipazione cittadina e il forte amore per i cavalli: «Il nostro è un territorio eccezionale: nell’arco di 40 chilometri ci sono più di 200 cavalli: i cavallanti lavorano tutto l’anno per tenere gli animali allenati, poi ci sono quelli di Generale, Stato Maggiore, Mugnaia, Abbà… la nostra è una festa straordinaria».
Qui la classifica completa dei tiri a quattro: Classifiche 2019 Definitiva tiri a quattro completa
Foto di apertura esterna Luca Cristofanelli.
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